Un lavoro che rompe con la funzione primaria offuscando il confine tra oggetto funzionale e scultura. (Italia)
THE ZOO
Roberto Sironi è uno dei 13 designer selezionati per la prima esposizione temporanea di ZOO.
Gli spazi di ZOO _Hub sono concept store e gallery, sono una vetrina globale capace di raccontare storie inedite. Periodicamente il team ZOO allestirà mostre e collettive che si muoveranno attraverso l’ampio discorso intorno al design contemporaneo.
Antropico Entropico
Lana, seta di bambù e canapa
La superficie del pianeta viene sondata da satelliti che viaggiano a 600 chilometri di altezza sopra la terra e i quali impiegano circa due giorni per coprire l’intera superficie terrestre, immortalando anche dettagli fino alla dimensione di una decina di centimetri. Software di visualizzazione, come Google Earth, integrano le immagini prodotte dai diversi satelliti consentendo l’osservazione a volo d’uccello del paesaggio terrestre, da cui emerge, come costante, un’estesa antropizzazione degli ecosistemi.
Geometrie innaturali dai colori sintetici, confini artificiali che sezionano paesaggi naturali, fiumi che scompaiono in enormi dighe e foreste consumate dai campi coltivati disegnano il paesaggio antropico, mescolando elementi naturali e artificiali.
Antropico Entropico è un trittico di tappeti che interpreta gli elementi grafici estrapolati da immagini satellitari, scomposti e ricomposti secondo un principio entropico e disordinato. Questa azione di decostruzione e rielaborazione genera un nuovo paesaggio – immaginario e quindi contraffatto – un papier collé tessile, un collage di elementi sovrapposti in cui colori e forme si mescolano stratificandosi, creando paesaggi tridimensionali, isole impossibili e visioni cartografiche.
Ogni tappeto è prodotto in soli 3 esemplari.
Chi è Roberto Sironi
La sua progettazione è definita da un approccio basato sulla ricerca e orientato al processo produttivo, in cui il pensiero e il fare convergono nella creazione di artefatti, che sono considerati strumenti narrativi per innescare un dialogo con l’utente. Questo approccio si materializza attraverso un lavoro che rompe con la funzione primaria offuscando il confine tra oggetto funzionale e scultura. I manufatti prodotti sono il risultato di un processo in cui i temi affrontati vengono indagati attraverso approfondimenti dal punto di vista storico, geografico e antropologico. Le opere sono concepite come simboli contemporanei, dove i processi di trasformazione riconfigurano la materia, rivelandone le qualità inedite e conferendole nuove caratteristiche.